Il Ministro dello Sport Andrea Abodi si e’ recato nei giorni scorsi a Tor Bella Monaca: solo passerella oppure si conosce il territorio?

Tor Bella Monaca e’ un quartiere periferico della capitale ritenuto una delle principali piazze di spaccio di Roma. Abodi vi si e’ recato per esprimere solidarieta’ a Don Coluccia vittima, secondo i magistrati che hanno indagato, addirittura di un tentato omicidio tramite investimento stradale.

Abodi ha promesso al Presidente del Municipio 6, all’interno del quale si trova la zona di Tor Bella Monaca, che finanziera’ la realizzazione di un campo di Calcio in erba nell’area verde presente tra le palazzine popolari e definita su FB dallo stesso Presidente “area degradata ed abbandonata”.

Perche’ realizzare a spese dello Stato un nuovo Campo da Calcio a Tor Bella Monaca?

A circa 5 minuti a piedi da Viale dell’Archeologia, in Viale Santa Rita da Cascia, strada anch’essa considerata ad alto rischio, si trova uno storico campo di calcio privato -inserito in un centro sportivo articolato su diverse discipline- che nel 2016 ha chiesto alle Istituzioni di essere supportato..

Tra l’altro, aggiungendo campi da Calcio, il problema viene solo scalfito: cosa hanno a disposizione tutti gli altri cittadini di eta’ adulta che vivono in periferie come Tor Bella Monaca tenuto conto che la fascia 0-19 anni della popolazione (dati 2020) ne rappresenta il 17,8% e il dato decresce costantemente?

Si riconosce al Ministro dello Sport una comprovata buona fede ma sarebbe necessario acquisire informazioni sul territorio nel quale si va ad operare. Altrimenti e’ un film gia’ visto: e’ questa la la volonta’ del Governo?

Come informa il sito del bando citato di seguito, questo impianto sportivo privato, pur con varie gestioni e contenziosi succedutesi negli anni, e’ vivo e vegeto. Pratica Calcio, Calcetto e anche Fitness e nel 2016, nell’ambito del bando SPORT&PERIFERIE del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio (all’epoca, in assenza di Ministro dello Sport, presieduto da un Capo Dipartimento) ha presentato, proprio per poter ampliare la propria offerta limitata all’epoca alle sole attivita’ giovanili, un progetto di recupero e miglioria con realizzazione di nuovi spogliatoi, palestre e piscina. Tali servizi sarebbero andati a beneficio di tutta la cittadinanza. Per la cronaca, il progetto aveva un costo di 5.610.000 euro finanziati al 33% dalla proprieta’ e per il restante con i fondi del bando.

RISPOSTA del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio: NESSUNA.

Risulta evidente la disarticolazione che si ravvisa nelle istituzioni, in particolare nei Governi succedutisi negli anni e ancora piu’ in particolare nello Sport anche in relazione al PNRR.

Difatti, nel Piano Integrato del PNRR relativo a Tor Bella Monaca-Tor-Vergata realizzato e diffuso dal Comune di Roma lo scorso anno – pag. 8 punto 4.2 Piano degli interventi paragrafo INCLUSIONE SOCIALE, CULTURA E SPORT Un nuovo senso di comunita’ – si legge:

– Realizzazione di spazi dedicati allo Sport (nelle tre corti dell’R5)

– Avvio di forme di partnerariato innovativo tra il soggetto pubblico e la comunita’ insediata (…)

Si rafforza giorno dopo giorno, nonostante l’impatto sociale enorme della pratica sportiva di massa, la sensazione che in Italia lo Sport, nella sua accezione piu’ ampia, sia Figlio di un Dio minore

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