Che bella storia quella del nuovo stadio della Roma: dato per certo dopo l’elezione di Gualtieri (che al riguardo si e’ giocato praticamente tutte le fishes elettorali) il suo iter e’ stato fortemente rallentato dai tanti – troppi – lati oscuri che lo contraddistinguono ( vedi SportPolitics ).

Alla fine a Pietralata e’ stata sollevazione popolare tutti dentro, romanisti e laziali uniti dall’evidenza che lo stadio si stesse facendo sulla pelle dei residenti. La sensazione è che la giunta Gualtieri abbia smarrito la bussola del buon governo amministrativo: trasporti un disastro, rifiuti ancora peggio (alla faccia delle accuse di incompetenza rivolte alla precedente amministrazione). Dunque, la questione stadio si e’ trasformata in una sfida per la sopravvivenza: se non lo si riesce a fare (ma alla fine si fará e vedremo chi pagherá) Gualtieri ha fallito.

Questa la ragione per la quale l’amministrazione ora si vanta di avere organizzato il DIBATTITO PUBBLICO che e’ stato affidato nientepopodimeno che a Nomisma, la quotata societa’ di consulenza gia’ di Romano Prodi e a FB & Associati per quello che riguarda la “partecipazione, comunicazione pubblica e advocacy – per la gestione della comunicazione media e digital”.

CHI PAGA?

Si legge infatti che “Nomisma coordinerà un team di specialisti di comprovata esperienza, composto da 16 persone (7 uomini e 9 donne) che collaboreranno alla creazione del progetto di partecipazione collettiva e alla gestione del processo di dibattito pubblico, strumento di consultazione regolato dal Codice dei Contratti, che avrà per oggetto il progetto di fattibilità dell’intervento del nuovo stadio della AS Roma”.

Un paio di interrogativi

  • Il clamore provocato da un’opera cosi’ importante per la citta’ va avanti nel quasi totale silenzio della proprieta’ cioe’ i Friedkin proprietari della A.S. Roma che, ad aprile scorso, avevano anche nominato un nuovo CEO, la greca Lina Souloukou, con il dichiarato obiettivo di guidare la AS Roma verso il nuovo stadio considerata la caratura e le esperienze della manager
  • Come giustamente sottolineato dall’assessore ai Grandi eventi Onorato, casualmente assessore anche allo Sport, i grandi eventi sportivi e musicali a Roma sono stati e saranno un grande successo: SportPolitics si domanda quale sia il ritorno per lo Sport di base che a Roma e’ parte integrante del territorio. Cosa si sta facendo per questo a Roma dopo le buone intenzioni iniziali?

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