![](http://www.sportpolitics.it/wp-content/uploads/2020/11/Marvin-Hagler.jpg)
La notizia, questi giorni, è una sola: nel Dpcm del 3 novembre, l’ultimo, è stato tolto alle Federazioni e agli enti di promozione sportiva il potere di qualificare come di interesse nazionale le competizioni sportive (e relativi allenamenti) che sono le uniche che possono ancora svolgersi. Per darlo a chi? Al CONI! Recita infatti trionfalmente il suo sito istituzionale: “Ecco tutte le competizioni di interesse nazionale e internazionale dopo il Dpcm del 3 novembre”.
![](http://www.sportpolitics.it/wp-content/uploads/2020/09/Malago-82359.660x368.jpg)
È questo un grandissimo successo per il Presidente del CONI Giovanni Malagò, ‘Principe dell’Aniene’, che dopo le umiliazioni subite sin dai tempi di Giorgetti è riuscito a far tornare le Sport italiano CONIcentrico. Ora Malagò se ne sta “micio, micio”, sottotraccia e vedremo se riuscirà a non farsi disarcionare di nuovo. In tutto ciò aiutato dalle debacle del Ministro Spadafora.
![](http://www.sportpolitics.it/wp-content/uploads/2020/11/Spadafora-122164.660x368.jpg)
Questa vicenda ci ha ricordato un famoso incontro di boxe svoltosi negli USA (Las Vegas, Nevada, Cesars Palace apr, 15 1985).
Abbiamo anche riscontrato, e lo segnaliamo in quanto sgarbo nei confronti dei cittadini, che sulla Gazzetta Ufficiale è disponibile l’ultimo Dpcm -completo di allegati- solo in formato testo e non come documento bollinato (scaricabile). Chi lo vuole deve evidenziarlo, copiare e incollare su un proprio documento, allegati compresi. Una follia.
![](http://www.sportpolitics.it/wp-content/uploads/2020/11/DPCM.jpg)
Ma l’impegno di SportPolitics, soprattutto in questa difficile situazione, vuole anche essere quello di sottolineare le incongruenze, le contraddizioni che da sempre, a partire dal lessico e dalla compilazione del Dpcm attualmente in vigore, coinvolgono il mondo dello Sport anche per proprie ataviche colpe. Un esempio: Circoli sportivi sì o no?
![](http://www.sportpolitics.it/wp-content/uploads/2020/11/Canottieri-Roma-1024x444.jpg)
Il governo ‘sembra’ averli lasciati aperti, ma si tratta solo di scrittura del Dpcm quantomeno opinabile (le cose vanno scritte al posto giusto) e di mancato approfondimento da parte del lettore. Recita infatti l’art. 1 comma F: “(…) Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana FMSI, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli; (…)”
Si poteva fare più chiarezza o no? Perché questa cripticità negli atti pubblici? Comunque, l’attività nei circoli sportivi è consentita esclusivamente all’aperto (campi, sterrati, cortili). Ovviamente mantenendo le note prescrizioni antiCovid.