Da Berlusconi all’ex sottosegretario allo Sport Crimi: lo strano destino azzurro di via in Arcione

Come riportato da AGIR – Agenzia Giornalistica Repubblica, l’immobile di prestigio di via in Arcione, nel cuore di Roma tra Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, sta per passare di mano.

Il regista dell’operazione sarebbe l’ex tesoriere di Forza Italia Rocco Crimi, già tesoriere di Forza Italia nonché sottosegretario allo Sport nel 2008 nel governo Berlusconi.

Di seguito la notizia come riportata da AGIR – Agenzia Giornalistica Repubblica.

Da Berlusconi all’ex tesoriere di Forza Italia Crimi: lo strano destino azzurro dell’immobile di via in Arcione

Quattro anni fa doveva essere il nido d’amore di Silvio Berlusconi e della fidanzata Francesca Pascale (oltreché della nuova sede di Forza Italia).

Oggi l’immobile di Via in Arcione 98 a Roma diventerà invece un albergo di lusso da una ventina di stanze e un’autorimessa da 60 posti auto. Il palazzo (che si trova in pieno centro nella Capitale, a due passi da Fontana di Trevi) come scoperto dall’Agenzia Giornalistica Repubblica, sempre in prima linea quando si parla di anticipare le notizie, passerà presto di mano dall’UnipolSai a FarmaCrimi Srl, potente gruppo di 12 farmacie e 12 parafarmacie sparse tra Roma e Milano.

Il compromesso è stato già firmato, non si sa bene a quale cifra anche se difficilmente il potente gruppo assicurativo, da sempre considerato vicino al Pd, lo cederà per meno del valore messo a suo tempo in bilancio (tra i 15 e i 16 milioni di euro).

Ma una cosa è certa: dietro a tutto questo c’è l’abile regia di un uomo, Rocco Crimi, ex democristiano e già tesoriere di Forza Italia nonché sottosegretario allo Sport nel 2008 nel governo Berlusconi. A lui infatti fa riferimento le FarmaCrimi, società ultimamente in grande pubblicità su tutti i giornali.

L’immobile di via in Arcione divenne famoso nel gennaio del 2014 quando proprio Agir fu testimone della visita che la Pascale effettuò in pompa magna, con tanto di scorta e assieme alla onnipresente senatrice ombra del leader di Forza Italia, Maria Rosaria Rossi e all’agente immobiliare della Abramovich Real Estate.

Un palazzo imponente (nella foto), tutto vetro esterno, moderno ma all’interno di un contesto antico e prezioso, un ex monastero dei Frati Maroniti. Una parte doveva essere abitazione privata ma un’altra avrebbe rappresentato appunto la sede nazionale del Partito.

Parliamo del resto di circa 1.400 metri quadri, più attico e superattico, cento metri di terrazzo, oltre al giardino e 60 posti auto.

Da Berlusconi a Crimi, insomma, via in Arcione sembra avere nei destini l’azzurro di Forza Italia. Con la parvenza ora di un hotel di lusso. All’epoca la vendita non si realizzò perché UnipolSai si oppose alla vendita al Cavaliere, ma oggi i tempi sono cambiati.

E forse anche le motivazioni politiche ostative alla cessione.

 

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