di Giacomo Mazocchi

E’ naufragata nella pioggia  la splendida avventura di Marco Cecchinato  al Torneo ATP 250 di Monaco di Baviera

Troppo solido il tennis praticato da questa splendida novità  che  si chiama Christian Garin. Un giovane 22enne cileno di cui sentiremo parlare molto nell’immediato futuro.

Dotato nel fisico, nella tecnica e nella testa e capace di affermarsi pochi giorni fa all’esordio in un grande Torneo  ATP come quello di Houston

Quindi  strappare  prepotentemente la finale dalle mani di Cecchinato, che non sono certamente le ultime in circolazione vista la sua classifica (19esimo al mondo).

Il match è stato fortemente condizionato da Giove Pluvio prima e durante  la gara indurendo assai la terra rossa e causando l’interruzione  del match.

Proprio come accaduto nei quarti contro l’ungherese Fucsovics,  Checchinato ha avuto un inizio sofferto che ha portato ad un rapido vantaggio dell’avversario: il primo set chiuso per 2-6 (1-6 ieri).  Poi l’andamento ugualmente negativo del secondo set con Cecchinato che si fa subito strappare il servizio come  era successo contro l’ungherese prima della pioggia.

Ma ieri, l’incredibile recupero del palermitano capovolgeva le sorti del match: vinceva in tre set (pur facendo meno punti di Fucsovics) e si guadagnava la semifinale

Purtroppo questa volta la  favola non si è ripetuta. Cecchinato ha cercato di spingere il cileno verso il fondo del campo per poi giocare corto e chiudere con volé. Ci riusciva spesso, ma non sempre, ma soprattutto ha continuato a soffrire il servizio dell’avversario ed a sbagliare troppi dritti. Non riuscendo mai a strappargli il break.

Troppo solido Garin dotato fra l’altro di ottimo servizio: un campione. Meritato il suo 6-2, 6-4

Cecchinato, ha fatto più del suo dovere e si deve accontentare della sua bella semifinale  che è un traguardo già importantissimo che gli consente di entrare nel tabellone del prossimo Master 1000 di Madrid e scalare la classifica mondiale

Peccato la pioggia. Forse ha cambiato le carte in tavola,.

Sicuramente il rinvio influenzerà la seconda semifinale che è slittata a domani ore 11 e che obbligherà l’azzurro Matteo Berrettini e lo spagnolo Agut  Bautista ad un vero tour de force

Giacomo Mazzocchi

 

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